FAQ
Domande frequenti
Subito. La protesi impiantata è in grado immediatamente di sostenere il carico, e grazie alle recenti innovazioni in ambito anestesiologico e del controllo del dolore, già poche ore dopo L intervento si sarà in grado di deambulare autonomamente, utilizzando i bastoni solo come supporto
Dopo circa 2 mesi, quando L integrazione biologica del neo legamento è quasi completa. Il carico invece è immediato, mentre il ritorno ad attività sportive più complesse che prevedono salti e cambi di direzione non è concesso prima dei 90 giorni
La protesi monocompartimentale , prevedendo là sostituzioni delle superficie articolari del solo compatimento interessato dal processo artrosico ( mediale o laterale ) permette di conservare i legamenti crociati , ovvero il fulcro del nostro ginocchio, consentendo di mantenere una biomeccanica identica a quella del ginocchio nativo e di conseguenza una ripresa funzionale più rapida
Buonasera,
ovviamente prenda la mia risposta con le pinze, in quanto in assenza di una visita e della visione di alcuni esami strumentali fondamentali, darle informazioni precise è impossibile.
Prima di poter pensare a una cura, definitiva o meno, credo debba essere fatta un adeguata diagnosi. La “sciatalgia” è la conseguenza, non la causa. Potrebbe avere ernie, protrusioni o altre patologie che causano il problema. Per cui è fondamentale che lei si faccia visitare e che le vengano prescritti esami adatti come ad esempio una risonanza del tratto lombosacrale.
Solo allora sarà possibile dirle se esiste una soluzione e quale, dalla più conservativa come la fisioterapia e la terapia medica fino alle eventualità più invasive come la chirurgia. Quel che è certo è che una soluzione si trova, ma bisogna cercarla nel modo giusto!
A disposizione per qualsiasi chiarimento, la saluto
Gabriele Bolle
Buongiorno, il quadro radiografico sembra essere compatibile con una gonartrosi bilaterale, patologia la cui evoluzione può essere “velocizzata “ dai pregressi intervenenti di ricostruzione LCA e dalla lesione del LCA contro laterale . Ovviamente per darle un quadro esaustivo sulla gestione e le varie opzioni terapeutiche, sarebbe necessario vedere le lastre e visitarla.
Cordiali saluti, Gabriele Bolle
Buongiorno, il quadro radiografico sembra essere compatibile con una gonartrosi bilaterale, patologia la cui evoluzione può essere “velocizzata “ dai pregressi intervenenti di ricostruzione LCA e dalla lesione del LCA contro laterale . Ovviamente per darle un quadro esaustivo sulla gestione e le varie opzioni terapeutiche, sarebbe necessario vedere le lastre e visitarla.
Cordiali saluti, Gabriele Bolle
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